PATENTE a PUNTI
Attribuzione dei punti
Ad ogni patente di guida, ad ogni CQC (Carta di qualificazione del conducente) e ad ogni certificato di abilitazione professionale KB e KA è assegnato un punteggio iniziale di 20 punti.
In che modo vengono persi i punti
I punti diminuiscono ogni volta che viene commessa una delle infrazioni indicate in un’apposita tabella dei punteggi del Codice della strada. Il punteggio previsto per ciascuna violazione è indicato nel verbale di contestazione.
Per i primi tre anni dalla data di rilascio della patente, ogni violazione comporta una riduzione di punteggio in misura doppia. Qualora vengano accertate contemporaneamente più violazioni per le quali è prevista la decurtazione di punteggio e nessuna sanzione accessoria di sospensione o di revoca della patente, dovranno essere detratti al massimo 15 punti. In ogni caso le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero.
Al termine del procedimento sanzionatorio i punti sono decurtati con l'annotatazione nell'archivio nazionale degli abilitati alla guida, dal 1 ottobre 2020 il Ministero non invia più la lettera contenente il saldo del punteggio e le informazioni su tutte le variazioni avvenute, decurtazioni ed incrementi.
Qualora il conducente non sia stato identificato, l'obbligato in solido a cui il verbale è notificato, deve comunicare chi era alla guida del veicolo entro sessanta giorni all'ufficio o comando che ha accertato la violazione.
Quando sono esauriti i punti disponibili NON consegue la sospensione immediata della patente di guida ma la sua revisione con la ripetizione degli esami teorici e pratici che deve essere effettuata entro 30 giorni dal momento in cui perviene la comunicazione che la dispone. In questo periodo è ancora possibile circolare, se però gli esami non vengono sostenuti o non vengono superati la patente è sospesa a tempo indeterminato.
Dopo aver superato l’esame, sulla patente vengono riassegnati i 20 punti iniziali
Come recuperare i punti persi
- Ogni 2 anni trascorsi senza infrazioni che fanno perdere punti:
- ai conducenti che hanno almeno 20 punti è attribuito automaticamente un "bonus" di 2 punti; con questo sistema si possono raggiungere al massimo 30 punti.
- ai conducenti che hanno meno di 20 punti, ma più di zero, è ripristinato il punteggio iniziale di 20
- A partire dal 13 agosto 2010, per i neopatentati, nei primi tre anni, per ogni anno trascorso senza infrazioni che provocano decurtazione di punteggio è attribuito un "bonus" di 1 punto, fino ad un massimo di 3 punti totali. - Se sono stati persi dei punti, ma il punteggio non è esaurito, per recuperare è possibile frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (6 punti a chi ha la patente AM, A1, A2, A, B1, B, BE - 9 punti a chi ha la patente C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE, il certificato di abilitazione professionale di tipo KA e KB, CQC). Per accedere ai corsi occorre presentare la stampa della comunicazione ottenuta da un Ufficio motorizzazione civile oppure tramite il sito www.ilportaledellautomobilista.it dopo essersi registrati.
CONOSCERE il “SALDO” PUNTI della PATENTE
Il titolare può controllare in tempo reale lo stato della propria patente chiamando 7 giorni su 7, al costo di una chiamata urbana
06 45775962
In alternativa utilizzando il portale dell'automobilista. Su questo portale il Ministero dei Trasportii ha attivato il servizio online di verifica del saldo dei punti sulla propria patente di guida: occorre iscriversi al sito seguendo le istruzioni presenti sulla home page.
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Restano in vigore le vecchie sanzioni accessorie
Anche dopo l'introduzione della patente a punti, resta pienamente efficace il sistema attuale con la possibilità della sanzione accessoria della sospensione immediata della patente di guida.
Accedere al servizio
Chiamata urbana a pagamento 0645775962.